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Maurizio Donzelli

Curated by Angela Madesani

21.06 – 31.08.2013 Palazzo Barbò, Torre Pallavicina

La mostra consente un approccio completo agli elementi poetici del lavoro di Maurizio Donzelli, da sempre concentrato su alcuni punti focali dell’operazione artistica: il concetto del disegno, la rivelazione dell’immagine, l’ineluttabilità dell’osservatore nella definizione dell’opera, la relazione tra luce e colore.

Il disegno è lo strumento intellettuale e tecnico con il quale Donzelli mette a confronto la riflessione artistica e filosofica con i temi dell’immaterialità e la temporaneità dell’immagine, con il suo carattere di analogia o, più in generale, di trasformazione e trasfigurazione.

Un altro strumento al quale Donzelli affida una funzione concettuale è lo specchio (Mirror, nella sua poetica) inteso come lente di osservazione, alterazione e ridefinizione della percezione in una continua dinamica temporale.

La mostra presenta una selezione di opere dell’artista, sia inedite sia realizzate negli ultimi anni e presentate in altre recenti occasioni espositive tra cui ricordiamo l’esposizione veneziana presso il Museo Fortuny intitolata Metamorfosi.
Gli storici saloni di Palazzo Barbò, che da qualche anno ospitano mostre di arte contemporanea, sono un contenitore suggestivo per esplorare l’organica articolazione della pratica artistica di Donzelli e la sensibilità dei suoi lavori.
Oltre ai grandi acquerelli e ai Mirrors troviamo i tappeti in lana e seta, annodati in Nepal, che trasferiscono la tematica del disegno nella dimensione orizzontale e sviluppano il concetto di specchio e il problema della relazione tra colore e luce nella dimensione della luminescenza. Parallelamente, in mostra possiamo ammirare alcuni degli arazzi Jacquard, realizzati nelle Fiandre, che mettono in atto una ricerca epifanica dell’immagine con una grazia stupefacente, un rispetto per i contenuti possibili e una maturità rispetto alla tradizione storica che li sospende nel tempo.

Il catalogo intitolato Maurizio Donzelli / Palazzo Barbò, che accompagna l’esposizione, è pubblicato dalla casa editrice GAM di Rudiano (Bs) con testi della curatrice Angela Madesani e di Antonio Marchetti Lamera.

Scarica il comunicato stampa

The exhibition allows a complete approach to the poetic elements of Maurizio Donzelli‘s work, which has always focused on certain focal points of the artistic operation: the concept of drawing, the revelation of the image, the ineluctability of the observer in defining the work, the relationship between light and color.

Drawing is the intellectual and technical tool with which Donzelli compares artistic and philosophical reflection with the themes of immateriality and the temporariness of the image, with its character of analogy or, more generally, of transformation and transfiguration.

Another instrument to which Donzelli entrusts a conceptual function is the Mirror intended as a lens of observation, alteration and redefinition of perception in a continuous temporal dynamic.

The exhibition presents a selection of works by the artist, both unpublished and created in recent years and presented on other recent occasions including the Venetian exhibition at the Fortuny Museum entitled Metamorfosi (Metamorphosis).
The historic halls of Palazzo Barbò, which for some years now have hosted contemporary art exhibitions, are an evocative container for exploring the organic articulation of Donzelli’s artistic practice and the sensitivity of his work.

In addition to large watercolors and Mirrors we find wool and silk carpets, knotted in Nepal, which transfer the theme of drawing into the horizontal dimension and develop the concept of mirror and the problem of the relationship between color and light in the dimension of luminescence. At the same time, in the exhibition we can admire some of the Jacquard tapestries, made in Flanders, which carry out an epiphanic research of the image with an amazing grace, a respect for the possible contents and a maturity with respect to the historical tradition that suspends them in time.

The catalog entitled Maurizio Donzelli / Palazzo Barbò, which accompanies the exhibition, is published by the publishing house GAM of Rudiano (Bs) with texts by the curator Angela Madesani and Antonio Marchetti Lamera.

Maurizio Donzelli Palazzo Barbò
Exhibition view, 2013, Palazzo Barbò, Torre Pallavicina
Maurizio Donzelli Palazzo Barbò
Dodici Riquadri, 2011-2013, site specific installation, 30x600 cm (10 watercolors on paper, 2 mirrors/watercolors on paper and wooden frames and 2 mirrors)
Maurizio Donzelli Palazzo Barbò
Giardino, 2012, tapestry, 155x205 cm
Maurizio Donzelli Palazzo Barbò
Giardino, 2012, tapestry, 135x205 cm
Maurizio Donzelli, "Mirror", 168x100x5,5cm, Palazzo Barbò, Torre Pallavicina (BG), a cura di Angela Madesani
Mirror, mixed media in wooden box, 144x88,50x5,5 cm
Maurizio Donzelli Palazzo Barbò
Giardino, 2012, tapestry, site specific installation, 146x159 cm